sabato 5 maggio 2012

Un anno insieme


Oggi il Blog compie un anno. E’ nato in un click, ma di fatto è stato premeditato da anni, da sempre, finchè un giorno ho deciso: “Basta ora lo apro”.
E’ nato in un giorno particolare: l’anniversario della morte di mia madre. Un brutto giorno che poiché non posso dimenticare allora cerco di ricordare in associazione ad un evento positivo: la liberazione da un tarlo che assillava la mia mente.
Il blog è nato e cresciuto in terra straniera e ora continua in patria, forse con un altro stile che riflette il mio stato d’animo tormentato, la mia insanità derivante dallo stato disoccupazionale, la mia ansia di dare il sale ad una realtà insipida, la mia ambizione di essere in una realtà che è avere.
Esitavo a scrivere, forse per paura dei miei pensieri e della mia natura ribelle che ho tentato di reprimere nel calcolo, nella contabilità, nelle pratiche amministrative.
Forse sarebbe più rassicurante pensare alla casa, alle cose, concentrarsi sulla realtà, avere la testa bassa per cercare il cibo e non vedere la strada davanti al proprio naso. Ma questa vita, per quanto tranquilla, è soltanto un quadretto della vita che vorrei avere, ma non della vita che mi viene naturale condurre.
E io voglio vivere la mia vita, non quella di chiunque. Voglio viverla, anche se dovesse risultare un fallimento.
Vorrei essere una cicala per intrattenere e allietare con il mio frinire chi ha voglia di ascoltarmi. Non voglio correre per non fermarmi mai a pensare. Voglio sostenere le mie idee anche se insostenibili. Non ho più paura delle mie emozioni, dei miei eccessi di ira e di risultare squilibrata per essi. Ho invece paura dell’apatia e della depressione, sintomi di una rinuncia a vivere, di una repressione dei propri sentimenti e dei propri desideri.

Vorrei ringraziare i miei lettori, amici miei o incogniti. Grazie per il sostegno, per essere partecipi delle mie idee. Grazie per farmi credere di essere un’artista, una cicala, e di poter far ciò che non posso fare di mestiere. Grazie, senza di voi non sarei mai arrivata a festeggiare un anno scrivendo.

2 commenti:

  1. Forse anch'io un giorno avrò ilcoraggio di aprire un blog per esprimetere i miei dubbi e le mie speranze. Un posto dove sviscerare le mie idee libero da una società asfissiante.

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  2. Te lo auguro. Basta iniziare, il resto va da sè.

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