lunedì 20 gennaio 2020

Il mutismo espressivo


La vita è un ostacolo se sei pigro:

diventa rosso ogni semaforo.

La vita è un ostacolo se sei attivo:

la salti agilmente ma sei fuggitivo.

La vita è amara se sei povero:

non puoi permetterti nemmeno lo zucchero.

La vita è amara se sei ricco:

non trovi più soddisfazione essendo già al picco.

La vita è pesante se non hai un filo di grasso:

non puoi avanzare di un ulteriore passo.

La vita è pesante se hai grasso che cola:

muoversi è difficile e su tutto si scivola.

La vita è faticosa se sei maggiordomo:

devi fare il servo di un altro uomo.

La vita è faticosa se sei il padrone:

sei responsabile di qualsiasi decisione.

La vita è complicata se sei un bambino:

diventa un dramma se ti rubano un panino.

La vita è complicata se sei adulto:

ogni sentimento lo rendi occulto.

La vita è vana se hai un obiettivo:

dopo che lo consegui non ti senti più vivo.

La vita è vana se ti manca un obiettivo:

di fronte a tutto ti senti passivo.

La vita è lunga se ti alzi presto al mattino:

non ti basta un solo cappuccino.

La vita è lunga se ti alzi quando è sera:

lunghe son le notti e il buio la rende nera.

La vita è breve se vivi solo:

arrivi a casa e pensi “un altro litro me lo scolo”.

La vita è breve se hai figli:

un istante senza loro e ti accipigli.

L’intensità e la forma dipendono dalla tua condizione,

ma è il peso dell’esistenza è presente  in ogni situazione.

Con questi miei versi ritorno occasionalmente a scrivere dopo più di un anno di assenza in cui son successe molte cose, ma di fatto non è cambiato nulla. Ora che mi fermo a pensare e a scrivere di fatto non succede nulla, ma cambia tutto: esco dal mio mutismo espressivo.


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