La vita è un ostacolo se sei pigro:
diventa rosso ogni semaforo.
La vita è un ostacolo se sei attivo:
la salti agilmente ma sei fuggitivo.
La vita è amara se sei povero:
non puoi permetterti nemmeno lo zucchero.
La vita è amara se sei ricco:
non trovi più soddisfazione essendo già al picco.
La vita è pesante se non hai un filo di grasso:
non puoi avanzare di un ulteriore passo.
La vita è pesante se hai grasso che cola:
muoversi è difficile e su tutto si scivola.
La vita è faticosa se sei maggiordomo:
devi fare il servo di un altro uomo.
La vita è faticosa se sei il padrone:
sei responsabile di qualsiasi decisione.
La vita è complicata se sei un bambino:
diventa un dramma se ti rubano un panino.
La vita è complicata se sei adulto:
ogni sentimento lo rendi occulto.
La vita è vana se hai un obiettivo:
dopo che lo consegui non ti senti più vivo.
La vita è vana se ti manca un obiettivo:
di fronte a tutto ti senti passivo.
La vita è lunga se ti alzi presto al mattino:
non ti basta un solo cappuccino.
La vita è lunga se ti alzi quando è sera:
lunghe son le notti e il buio la rende nera.
La vita è breve se vivi solo:
arrivi a casa e pensi “un altro litro me lo scolo”.
La vita è breve se hai figli:
un istante senza loro e ti accipigli.
L’intensità e la forma dipendono dalla tua condizione,
ma è il peso dell’esistenza è presente in ogni situazione.
Con questi miei versi ritorno occasionalmente a scrivere dopo più di un anno di
assenza in cui son successe molte cose, ma di fatto non è cambiato nulla. Ora che mi fermo a pensare e a scrivere di fatto non succede nulla, ma cambia tutto:
esco dal mio mutismo espressivo.
Nessun commento:
Posta un commento