Posso vederti
vicino, toccarti, posso stringerti fra le mani, posso gettarmi su di Te, ma ...
qualcosa mi lascia insoddisfatta. Penso sempre a Lui che è lontano,
irraggiungibile.
Potrei essere
felice guardando in basso e invece devo guardare in alto e star male perché non
posso toccarlo né vederlo da vicino. Posso solo immaginare come sarebbe se
lasciassi tutto per inseguirlo, pur sapendo di non ottenere nulla perché è
impossibile arrivare a Lui. Eppure Lui è ciò che seguo. Potrei avere la terra
tra le mani, la terra potrebbe darmi l'erba. Eppure sono attratta da Lui: il
cielo, che vedo senza prendere, sogno senza realizzarlo.
Gli
alberi mi separano da Lui. Potrei accontentarmi di loro, toccandoli, arrampicandomi
sopra con l'illusione di avvicinarmi a Lui. Ma loro non soddisferebbero la mancanza
che sento, il vuoto che mi spinge a cercarlo, a rinunciare a tutto per vagare
rischiando di trovarlo quando tutto sarà finito.
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